Nasce ai piedi dei Monti Trebulani, a 86 metri di altezza, nel territorio di Calvi Risorta. E per gran parte della sua lunghezza di 14 chilometri e mezzo corre in quelli che nel Settecento furono i feudi della famiglia Lanza di Capua, da cui ha tratto il suo nome.
Nel nord-est della Campania felix, separato dall’Appennino campano dalla valle del medio Volturno, s’innalza il massiccio dei Monti Trebulani, noti anche come Colli Caprensi.
Per gli antichi popoli italici era un fiume sacro. E sulle sue sponde innalzarono santuari come quello di Demetra a Teano. Il Savone nasce intorno ai 600 metri di altezza da alcune sorgenti nella caldera del vulcano spento di Roccamonfina.
Un tempo noto come Lago di Carinola, è un lago vulcanico ai piedi del monte Massico, nel comune di Falciano del Massico.
E’ uno dei punti di sosta preferiti nella lunga migrazione primaverile dall’Africa verso l’Europa centro-orientale sulla rotta tirrenica
Per gli antichi era il fiume del mito, che donava l’oblio a chi ne beveva l’acqua. Il fiume citato e cantato da letterati di tutte le epoche. Per primo Virgilio, che nell’Eneide vi faceva bagnare le anime dei Campi Elisi per dimenticare le vite passate prima di reincarnarsi.
Più antico del Vesuvio. E tra i più grandi d’Italia, ma estinto da cinquantamila anni. Il vulcano di Roccamonfina s’innalza isolato tra i Monti Aurunci, che sono nel Lazio, e in Campania felix la piana del Garigliano e il massiccio del Massico, che lo separa dal Mar Tirreno.