Ci si può arrivare da Grottadaspide a nord o, a sud, da Vallo della Lucania. È uno dei capolavori naturali del Cilento più interno, frutto dell’azione formatrice e trasformatrice del fiume Calore, che ha scavato e continua a modellare ben cinque canyon nella roccia carsica caratteristica di quel territorio.
Di quelle spettacolari gole, la quarta e la quinta si trovano a Remolino, nel comune di Felitto.
L’Oasi di Remolino, dove resta la diga di una vecchia centrale idroelettrica dismessa, offre un paesaggio completamente dominato dalla natura, che consente di potersi bagnare nel Calore o di risalirlo con pedalò e canoe e di praticare il torrentismo. Il trekking si avvale di spettacolari sentieri, che seguono il corso del fiume o raggiungono il ponte naturale di roccia a Pretatetta o il ponte medievale di Felitto o la Grotta di Bennardo, dove un eremita si ritirò a vivere in una struttura di pietra opera dei briganti.
Ph: Dario Grande
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