Sulle sue rive crescevano le viole e per questo i greci lo chiamavano Clanis. Il Clanio nasce sui Monti Tifatini. 

Dal suo nome Lanius, da Clanius, potrebbe essere derivata la definizione di Regi Lagni, usata in età borbonica per definire la fitta rete di canali creata  durante il vicereame spagnolo, dal 1610 al 1616, proprio per contrastare le piene ricorrenti del Clanio. Le cui acque impetuose inondavano spesso gli agri di Acerra, Aversa e Atella e arrivarono a trasformare in palude il territorio di Marcianise. Queste imponenti opere idrauliche, spostarono anche la foce del fiume dal Lago Patria, dov’era in origine, a nove chilometri più a nord, vicino all’attuale Pinetamare.