Nasce dal Lago del Matese e nel primo tratto il suo percorso, è caratterizzato da cascate e salti di quota. E così il Torano raggiunge e alimenta la sua sorgente “ufficiale” nel centro di Piedimonte Matese.

Da lì comincia il suo percorso, lungo undici chilometri che tocca il Sannio Alifano nell’alto Casertano e prosegue con due rami distinti fino alla confluenza nel Volturno. Lo sdoppiamento del fiume, che è stato opera dell’uomo, avviene già nei pressi di Piedimonte, dove si comincia a distinguere tra ramo vecchio e nuovo, o meglio, tra il ramo di sinistra e quello di destra, come più correttamente sono indicati oggi. Entrambi si uniscono al Volturno, ma in punti diversi, a distanza di cinque chilometri.