Ancora una conferma di prestigio per l'Area Marina Protetta di Punta Campanella.
Superato il difficile esame per mantenere lo status di ASPIM (Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo). Il Comitato Tecnico Internazionale di valutazione ASPIM ha passato al setaccio le attività, la capacità di gestione, il monitoraggio, la ricerca scientifica e la tutela della biodiversità portate avanti dall'Area Marina Protetta di Punta Campanella, promuovendo in pieno il lavoro svolto negli ultimi anni e confermando il prestigioso e impegnativo riconoscimento internazionale.
Punta Campanella ottenne lo status Aspim per la prima volta nel 2014 e ora l'ha confermato, grazie al giudizio positivo di una commissione internazionale che ha analizzato la gestione e le attività del Parco.
«Il titolo ASPIM presuppone maggiori responsabilità, capacità e impegno nella gestione dell'Area Marina Protetta, chiamata a rispettare elevati standard di efficienza per garantire la salvaguardia dell'ecosistema marino "speciale". Grande prestigio ma anche grandi responsabilità», il commento del Presidente dell'Amp Punta Campanella, Lucio Cacace.
In Italia ci sono soltanto altre dieci ASPIM, oltre il santuario dei mammiferi marini che è un'area marina internazionale. Sono zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità e habitat di particolare rilevanza naturalistica. Siti che rivestono una grande importanza dal punto di vista scientifico, estetico, culturale ed educativo. Proprio per la grande rilevanza delle aree, deve essere assicurata un'ottima capacità di gestione in modo da garantirne la salvaguardia.
L’iter per ottenere il riconoscimento passa attraverso l’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentano di stilare gli elenchi delle specie sia di flora che di fauna, necessari per definire il grado di biodiversità del sito in oggetto.
Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e la salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, perché essere ASPIM aumenta la responsabilità di controllo dell’ambiente.
L’ Area marina protetta Punta Campanella è stata esaminata da una Advisory Commission (TAC), una commissione formata da due esperti internazionali, in questo caso lo spagnolo Pep Amengual e la francese Christine Pergent, da un esperto nazionale, Leonardo Tunesi, e da due esperti scientifici nominati dall'Ente gestore del Parco, Giovanni Fulvio Russo e Carmela Guidone.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Areas (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hanno stipulato, nel 1976, la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro, definito anche CAR/ASP dell’UNEP, che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e “promuovendo” le aree protette meritevoli del riconoscimento.
UNEP è Il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente che svolge le funzioni di segretariato nel quadro dell’attuazione della Convenzione di Barcellona.
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