Un vero e proprio rituale è legato alla preparazione di uno dei piatti più gustosi della storia alimentare dei secoli recenti: il pane con il pomodoro.
Merenda perfetta, spuntino veloce, con i colori dell’energia vitale, il sole e il profumo della bontà naturale. Le mamme staccavano i pomodorini dal «piennolo», li schiacciavano leggermente strofinandoli sul pane e li condivano con un pizzico di sale e un filo d’olio, a volte aggiungendo un po’ d’origano. L’ormai celeberrimo pomodorino vesuviano da serbo viene chiamato del «piennolo» (pendolo) o dello «spongillo» (spunzillo), perché al termine del raccolto, tra luglio e agosto con frutti non ancora del tutto maturi, i pomodorini vengono riuniti in un grappolo e appesi in posti ventilati nelle case di campagna.
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