Ateneo, lo chiamavano i Greci, che lì adoravano la dea Atena in un tempio la cui fondazione la leggenda attribuiva ad Ulisse.
Quaranta chilometri di costa e di bellezza sottoposti a tutela dal 1997, tra la Costiera Sorrentina e l’Amalfitana, compresa Punta Campanella, nei territori dei Comuni di Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sorrento, Sant’Agnello, Vico Equense, Positano.
Un foro nella roccia incornicia un panorama mozzafiato, che spazia dagli altri monti della catena dei Lattari fino alla costa con le sue le alte pareti scoscese e i paesi che si affacciano sul mare.
Incastonata tra il Golfo di Napoli a nord-ovest e quello di Salerno a sud, la catena dei Monti Lattari si sviluppa per 34 chilometri come prosecuzione dei Monti Picentini e forma, protendendosi nel mare, la Penisola sorrentina.
Salendo da Vico Equense o da Castellammare di Stabia (anche con la funivia) si raggiunge il monte Faito (1131 metri) che prende il suo nome dalle fitte faggete che coprono i suoi fianchi, con alberi antichi anche di qualche secolo.