I Grimaldi, Principi di Monaco, per oltre un secolo, dal 1532 al 1631, possedettero il feudo di Monteverde, l’antico Mons Viridis che già ne suo nome rappresenta la verde Irpinia. 

Il luogo dove le rare cicogne nere tornano per nidificare. Sorto intorno al castello turrito sviluppato dagli Aragonesi su una fortificazione longobarda, vicino ai resti di mura di epoca sannita, Monteverde, dall’alto del colle Serro, si affaccia sulla splendida valle dell’Ofanto. Tra i più belli d’Italia, il borgo offre percorsi e scorci di grande suggestione nei vicoli, tra le case costruite sulla roccia, i palazzi signorili, le chiese, su cui spicca l’ex cattedrale intitolata a Santa Maria di Nazareth, rifatta in epoca barocca, che custodisce pregevoli dipinti della scuola napoletana del ‘600. Oltre il borgo, tutt’intorno, tanti richiami: il lago artificiale San Pietro, il fiume Ofanto e il suo affluente Osento, il lussureggiante Bosco Zampaglione, tutti Siti di Interesse Comunitario ideali per il trekking e l’equitazione.