Alle pendici del Monte della Stella si trova un sentiero che si snoda tra borghi longobardi.
Erbe magiche e Scale Sante, l’anello di Cuntarià, un’affascinante passeggiata botanica oltre che storica.
Iperico, verbena, sambuco, agrimonia, bardana, equiseto sono solo alcune delle piante officinali che è possibile incontrare lungo il nostro cammino.
Si parte da Stella Cilento, comune che conta solo 700 abitanti sparsi per le 4 frazioni, San Giovanni, Amalafede, Guarrazzano e Droro. Caratteristica è la chiesa di San Nicola di Bari, al cui interno è conservata una statua marmorea in altorilievo raffigurante la Madonna della Stella, la statua è rappresentata nell’atto di prendere una stella ad otto punte mentre regge con la mano sinistra un bambino completamente nudo a cavalcioni sul suo ginocchio. Ogni estate Stella si anima con “Cuntarià, storie e allegria”, la festa del racconto per conoscere la storia attraverso aneddoti, proverbi, vecchie storie e leggende.
San Giovanni è la seconda tappa della nostra visita, all’ombra del famoso Palazzo Vassallo, chiamato dagli abitanti del luogo “Castello” per la sua posizione strategica, si può ammirare uno splendido panorama che va dal mare alla montagna. Famosa è la “Festa del Borgo”, in cui è possibile assaggiare piatti tipici cilentani e vino locale.
Si sale poi ad Amalafede, un piccolo gruppo di case con solo 14 abitanti. Percorrendo poi un breve tratto della Scala Santa, attraversando un sentiero costeggiato da noci, castagni e sambuco si scende a Guarrazzano, anch’esso di origine longobarda, circondato da immensi uliveti, la vita della comunità si sviluppa intorno alla chiesetta parrocchiale restaurata da poco, dedicata a San Pietro.
Si parte da Stella Cilento, comune che conta solo 700 abitanti sparsi per le 4 frazioni, San Giovanni, Amalafede, Guarrazzano e Droro. Caratteristica è la chiesa di San Nicola di Bari, al cui interno è conservata una statua marmorea in altorilievo raffigurante la Madonna della Stella, la statua è rappresentata nell’atto di prendere una stella ad otto punte mentre regge con la mano sinistra un bambino completamente nudo a cavalcioni sul suo ginocchio. Ogni estate Stella si anima con “Cuntarià, storie e allegria”, la festa del racconto per conoscere la storia attraverso aneddoti, proverbi, vecchie storie e leggende.
San Giovanni è la seconda tappa della nostra visita, all’ombra del famoso Palazzo Vassallo, chiamato dagli abitanti del luogo “Castello” per la sua posizione strategica, si può ammirare uno splendido panorama che va dal mare alla montagna. Famosa è la “Festa del Borgo”, in cui è possibile assaggiare piatti tipici cilentani e vino locale.
Si sale poi ad Amalafede, un piccolo gruppo di case con solo 14 abitanti. Percorrendo poi un breve tratto della Scala Santa, attraversando un sentiero costeggiato da noci, castagni e sambuco si scende a Guarrazzano, anch’esso di origine longobarda, circondato da immensi uliveti, la vita della comunità si sviluppa intorno alla chiesetta parrocchiale restaurata da poco, dedicata a San Pietro.
Si ritorna a Stella percorrendo di nuovo un altro tratto della Scala Santa (che collega appunto Stella al Santuario della Madonna della Stella, meta di pellegrinaggio dei fedeli il 15 agosto).
DETTAGLI TECNICI:PERCORSO AD ANELLO: STELLA CILENTO, SAN GIOVANNI, AMALAFEDE, GUARRAZZANO, STELLA CILENTO.
LUNGHEZZA: 7,5 km
DISLIVELLO: 180 metri
DETTAGLI TECNICI:PERCORSO AD ANELLO: STELLA CILENTO, SAN GIOVANNI, AMALAFEDE, GUARRAZZANO, STELLA CILENTO.
LUNGHEZZA: 7,5 km
DISLIVELLO: 180 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 5 ore
GUIDA AMBIENTALE - Antonella Di Maria
Nata a Salerno, Antonella diventa Guida Ambientale Escursionistica grazie ad un corso di formazione professionale nella splendida terra Cilentana. Come tutti inizialmente cerca di allontanarsi dalle sue origini non capendone il valore ma lentamente, come è lento il ritmo di questi luoghi, scopre come valorizzare i percorsi naturalistici lavorando anche su se stessa.
Tel.: 349 21 80 217
Email:antonelladm875@gmail.com
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