Un tempo, c’era lì una torre di avvistamento che, per segnalare agli abitanti dell’entroterra l’approssimarsi delle navi saracene alla costa, usava segnali di fumo. Dell’antica struttura non restano tracce, ma della sua esistenza continua ad essere testimone il nome del luogo: Torrefumo.
Con i suoi quatttromila anni, dopo Monte Nuovo, è il più giovane dei trenta vulcani della caldera del Campi Flegrei. Sebbene situato in parte nell’area di Napoli, il cratere degli Astroni, dal punto di vista amministrativo, ricade interamente nel territorio di Pozzuoli, mentre dal punto di vista geologico rientra nel complesso vulcanico di Agnano.