All’inizio, quando fu aperto al pubblico, nel 1931, si chiamava Parco della Vittoria o della Bellezza, poi divenuto Parco della Rimembranza in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale.

Conosciuto adesso come Parco Virgiliano, in onore del poeta latino, si trova sul promontorio tufaceo di Posillipo, al di sopra della Grotta di Seiano, da cui si accede al Parco archeologico di Posillipo o del Pausilypon con la villa romana del I secolo d.C. . Un’oasi verde affacciata sul panorama da sogno che si ammira dalla collina napoletana. Lo sguardo spazia da un capo all’altro del Golfo di Napoli, abbracciando a sud la Penisola Sorrentina con Capri, poi la sagoma inconfondibile del Vesuvio che fa da sfondo alla cartolina della città e ancora la costa di Posillipo e il lido di Coroglio e, verso nord, il litorale  flegreo con il golfo di Pozzuoli fino a Capo Miseno e le Isole Flegree, dalla più vicina Nisida, a Procida, al profilo retrostante dell’Epomeo e delle colline di Ischia. Tutti i luoghi cari ai viaggiatori del Grand Tour e per questo, come parco letterario, è dedicato proprio alla “Napoli del Grand Tour” e alle impressioni di viaggio dei tanti visitatori provenienti dal nord Europa.

Disposto su diverse terrazze, tutte panoramiche, il parco presenta una rigogliosa vegetazione mediterranea, con lecci, olivi, roverelle e gli arbusti tipici della macchia: mirto, fillirea, lentisco e piante odorose. Nel parco ci sono aree di gioco per i piccoli, un teatro, un impianto sportivo con un campo da calcio e una pista di atletica, bar e chioschi.