Ė un luogo dove aria, acqua, terra e fuoco sono in grado di esprimere tutta la loro forza, ma anche di comporsi in una straordinaria armonia. Dove la natura conserva la sua dimensione più selvaggia e dominatrice, nonostante la notevole presenza antropica fin dalle epoche più remote.
È nato per tutelare l’area archeologica custodita dal mare e disvelatasi nell’insenatura di Baia a partire dalla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. Un parco sommerso, istituito nel 2002, che nel 2007 è stato equiparato ad un’Area Marina Protetta e affidato per la gestione alla Soprintendenza archeologica, che protegge con il Parco archeologico dei Campi Flegrei anche quanto dell’antica Baia si è conservato sopra il mare.