Della frazione di Sant’Eramo, nel territorio di Pietravairano, erano conosciute in origine le mura megalitiche pre-romane.
Ma il gioiello archeologico si trova sul monte San Nicola intorno ai 400 metri d’altezza: un teatro e un tempio, parti di un medesimo scenografico e imponente complesso architettonico, frutto di un progetto unitario. Collocati su due terrazzi dell’altura, collegati tra loro tanto da rappresentare anche visivamente un unicum, ma posti a differenti altezze, il grande teatro si trova più in basso rispetto al tempio che lo sovrasta.
Per la costruzione del grande teatro, capace di accogliere diverse centinaia di spettatori, fu sfruttato il naturale pendio della collina: la scena si sviluppa lungo il margine meridionale della terrazza e sono ben visibili i quattro contrafforti circolari della struttura. Sulla terrazza immediatamente al di sopra, si evidenziano i resti di un tempio a pianta rettangolare, in stile tuscanico, dotato di un pronao a quattro colonne, che conduce a tre celle in cui è probabile si trovassero le statue della divinità. L’edificio sacro era corredato da due vasche di acqua piovana, di cui rimane solo quella orientale. Al di sopra del tempio, inoltre, sono tornati alla luce i resti coevi di una torretta di avvistamento, in prossimità della quale sono emerse delle sepolture che hanno consentito di datare il complesso di edifici al II secolo d.C.
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