E’ il gesto tradizionale dell’ospitalità a Tramonti e in Costiera Amalfitana: offrire un bicchierino di rosolio rigorosamente fatto in casa.

Un liquore scuro, abbastanza denso, dolce e molto speziato, dal gusto particolare, inconfondibile. Un concerto di sapori è la definizione usata da secoli per descriverlo, da cui è derivato il nome del liquore più famoso della costiera dopo il limoncello, il Concerto appunto. La sua origine è a Tramonti, nella cucina del Conservatorio dei Santi Giuseppe e Teresa di Pucara, dove fu messa a punto la ricetta di quello che le suore avevano creato come un liquore medicamentoso, destinato alle ospiti del conservatorio. Una ricetta con numerosi ingredienti: cannella, anice stellato, coriandolo, bacche di ginepro, sandalo rosso, calamo aromatico, liquirizia, finocchietto, chiodi di garofano, noce moscata, stella alpina e mentuccia. Con caffè e orzo, aggiunti dopo i canonici quaranta giorni di macerazione delle erbe e delle spezie. Queste, inserite in dosi che sono un segreto di famiglia, perché ognuno conserva la sua antica ricetta trasmessa di generazione in generazione. E lunga è la preparazione per arrivare al liquore dalle proprietà digestive, che rientra anche nella preparazione delle melanzane al cioccolato, piatto caratteristico del Ferragosto a Maiori. In Costiera, il Concerto può essere acquistato già in bottiglia oppure nelle farmacie, come mistura di erbe e spezie da usare per la preparazione domestica.