Un impianto ispirato a rigorosi criteri scientifici, che però fosse anche godibile per i visitatori.
Una passeggiata pubblica lungo il mare. Era il 1692 quando l’idea prese forma per volontà dell’allora viceré Luis Francisco de la Cerda Aragòn, duca di Medinaceli.
All’inizio, quando fu aperto al pubblico, nel 1931, si chiamava Parco della Vittoria o della Bellezza, poi divenuto Parco della Rimembranza in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Cambia appena una vocale nell’aggettivo, resta il riferimento al poeta Virgilio nell’un caso e nell’altro, ma il Parco Vergiliano non va confuso con il Virgiliano, già parco della Rimembranza.
Aria fresca e salubre, uno splendido panorama sul golfo, tanto verde come cornice di una villa settecentesca: le condizioni perché potesse essere una ideale residenza di villeggiatura c’erano tutte.