Un viaggio musicale nello spazio e nel tempo...

Si parte da Serrara (nei pressi del ristorante Bracconiere) e si prosegue per inoltrarsi in un paesaggio selvaggio ed affascinante sul versante ovest dell’isola (Forio), fino ad arrivare al bosco dei Frassitielli, un terrazzo di acacie fittissime. Nel bosco le robinie fanno ombra a rocce ricoperte di muschio, licheni, e finocchi selvatici.

Il sottobosco, è il regno del coniglio selvatico che ha rivestito e riveste un ruolo fondamentale nella tradizione culinaria locale.

Proseguendo lungo il sentiero ci si immerge nel bosco della Falanga; qui la realtà incontra la fantasia. Infatti in questo bosco di castagni è possibile ritrovare le tipiche buche (le fosse della neve) ed i rifugi scavati nei massi di tufo rotolati dall’Epomeo, come conseguenza di assestamenti tettonici (le cosiddette Stone house), massi che sono rotolati fino al mare. I canti popolari e le magiche atmosfere di questi luoghi renderanno di certo il cammino unico.

Usciti dal bosco, si riprende il sentiero che ci riporta al punto di partenza dove si conclude con una suggestiva degustazione presso la Tenuta Frassitelli delle Cantine d’Ambra.

Info Percorso

  • Durata: 4 h
  • Difficoltà: E
  • Dislivello: 100 m
  • Quota massima: 600 m circa
  • Sviluppo del percorso: 4 Km
  • Partenza: Serrara (nei pressi del Cimitero) ore 10.00
  • Arrivo: Ristorante Bracconiere
  • Percorso: Serrara, Bosco dei Frassitelli (parte alta), Bosco della Falanga, Bosco dei Frassitelli (parte bassa), Serrara
  • Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.

Descrizione delle tipologie di escursione

T= Turistica: facile, poco impegnativa, alla portata di tutti. E’ un itinerario non lungo su stradine o larghi sentieri sempre evidenti e segnalati che non necessita di capacità di orientamento. Non tocca mai quote elevate e i dislivelli sono di solito inferiori ai 500 metri. Richiede una normale preparazione fisica alla camminata.
E= Escursionistica: richiede un certo allenamento per la lunghezza del percorso e/o dei dislivelli da superare che normalmente è compreso tre i 500 e 1000 metri. E’ un itinerario che si snoda su sentieri di ogni genere quasi sempre segnalati, su tracce evidenti, ma anche su pascoli e non presenta di norma tratti esposti o, nel caso di brevi passaggi o traversate su ripidi pendii con protezioni come barriere o cavi. Può richiedere un certo senso di orientamento e conoscenza del terreno montagnoso e necessita di un allenamento alla camminata e di calzature ed equipaggiamento adeguato.
EE= Escursionistico per esperti: Sono itinerari che richiedono lunga esperienza, allenamento e forza fisica da parte di chi li percorre. È necessario sapersi muovere con perizia anche nei terreni pericolosi: ghiaioni, ripidi pendii o tratti scoscesi, macchia fitta, assenza di sorgenti. La difficoltà del terreno e la distanza dai punti d’appoggio richiedono una totale autonomia.

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