Scendendo da via Duomo, sulla destra, accanto alla chiesa di San Severo al Pendino, si trova Palazzo Como o Cuomo, un meraviglioso esempio di architettura rinascimentale a Napoli, nonché sede del Museo civico Gaetano Filangieri.
Un pezzo di stoffa azzurra. Al risveglio, il vescovo Pomponio aveva ben chiaro il messaggio che gli era stato affidato dalla Madonna, venutagli in sogno durante la notte.
Il museo sulla collina di Capodimonte, istituito nel 1957, vanta un’origine storica legata alla nascita del Regno indipendente delle Due Sicilie.
Contemporanea a quella di Padula, il complesso della Certosa sulla collina del Vomero che domina la città rientra nel contesto del mecenatismo religioso angioino e testimonia l’espansione dell’ordine dei Certosini nel Regno di Napoli.
Nel centrale quartiere San Lorenzo, in via Settembrini, il Museo d’Arte contemporanea, noto con l’acronimo Madre, si identifica con lo storico palazzo Donnaregina, edificato nel Settecento su un tratto della cinta muraria antica del V e VI secolo, che è visibile nello spazio della biglietteria, con modifiche risalenti all’Ottocento.
Il museo sulla collina di Capodimonte, istituito nel 1957, vanta un’origine storica legata alla nascita del Regno indipendente delle Due Sicilie.