L’autore di Colazione da Tiffany e di A sangue freddo, Truman Streckfus Persons, tra i maggiori scrittori americani del ventesimo secolo con lo pseudonimo di Truman Capote, nacque a New Orleans il 30 settembre 1924.
Abbandonato dalla madre, trascurato dal padre, visse un’infanzia difficile in cui la lettura e la scrittura furono sue compagne fedeli. E già da bambino mostrò doti inusuali da narratore, che coltivò dopo il trasferimento a New York scrivendo articoli per Harper’s Bazaar e iniziando la sua attività di romanziere, che lo portò all’attenzione del grande pubblico con Miriam nel 1945 e Altre voci, altre stanze del 1948.
Era appena iniziata la primavera, quel 23 marzo 1949, quando il giovane scrittore già affermato giunse a Ischia con il suo compagno Jack Dunphy, per una gita che poi si sarebbe protratta fin quasi all’estate. Si fermarono a Forio, presso la rinomata pensione Di Lustro, dove in quei giorni alloggiava anche un altro famoso scrittore americano, Tennessee Williams. Mentre al Bar Internazionale di Maria Senese, Truman incontrava ogni giorno un solitario Auden. Affascinato dall’isola, che gli si era rivelata ancora selvaggia e bellissima, lo scrittore americano le dedicò un appassionato reportage, “Ischia”, pubblicato su L’Europeo, e poi inserito nel libro Colore Locale, uscito nel 1954. Durante i quarantanove giorni ischitani, Capote scrisse il suo romanzo Summer Crossing, pubblicato nel 2005. Quasi vent’anni dopo la morte dell’autore, minato dalla malattia che non aveva ancora sessant’anni, il 25 agosto 1984 a Bel Air.
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