“Kaire ‘o polita apragopoleos”, “Salve, cittadino del paese dell’ozio”. Per la scritta di benvenuto sull’ingresso della sua eccentrica casa caprese, il colonnello John Clay MacKowen aveva scelto il greco antico ed evocato l’appellativo “apragopolis”, ovvero “isola del dolce far niente” con cui l’imperatore Augusto, che tanto vi era legato, amava definire Capri.