Il monte Mutria, al confine tra Molise e Campania, fa parte dei monti del Matese. La sua cresta si sviluppa in direzione est-ovest, per cinque chilometri

con sette groppe calcaree di nuda roccia, inframmezzate da vasti prati usati come pascolo per le greggi e le mandrie di cavalli. Dalla vetta si ammirano le valli del Tammaro, del Calore e del Volturno. E sia il Mar Tirreno che il Mare Adriatico. Considerato un monte sacro per i Sanniti, proprio sulla vetta sorge una cappella dedicata a Sant’Antonio da Padova. Di grande valore ambientale per la varietà biologica della flora e della fauna, è un’oasi di protezione faunistica.