Dalla sua posizione, alle pendici dei monti Trebulani,  il castello di Alvignano, l’antica Cubulteria,  domina l’intera valle del medio Volturno. La struttura originaria, risalente all’XI secolo, aveva inglobato probabilmente una preesistente torre quadrata.

Fortezza normanna prima, poi angioina, subì un primo ampliamento nel 1282. Ma furono gli Aragonesi a donargli l’aspetto che conserva ancor oggi.  Con le sue quattro torri circolari collocate negli angoli, una delle quali, la più imponente, anche con la funzione di mastio. Feudo di alcune famiglie di antico lignaggio, come gli Origlia, i De Clavellis e i duchi Gaetani di Laurenzana, fu abbandonato nel XV secolo a seguito dei danni provocati da un evento sismico. Nonostante le natura si sia impadronita di gran parte del sito, il Castello aragonese conserva un fascino senza tempo, grazie alle mura possenti e alle quattro torri, a cui si aggiungono all’interno, i due cortili, le cucine, alcuni depositi e quella che un tempo era la zona residenziale.