Raggiungo l’estremo sud dell’isola, dove la spiaggia più esuberante si distende:

chilometri di sabbia a grani grossi e tinte giallastre massaggiano i piedi, il mio passo. Nel nostro immaginario quando si va al sud si scende. Per andare ai Maronti, invece, si sale per poi discendere verso la meraviglia infuocata: il serpentone ondoso si staglia tra visioni di dolce vita, ombrelloni, meraviglie naturali e acque cristalline.
Nel cuore della baia sfocia la sorgente di Olmitello, acqua dolce ricca di residui minerali che donano, spalmati sulla pelle, delicatezza e frescura.