Gli scavi alla ricerca dell’antica Ercolano sepolta dall’eruzione del 79 d.C. furono avviati nel 1738, ma la fama della città uscita dal fango fu ben presto soppiantata da quella di Pompei che dista poco meno di 20 chilometri.
All’interno del parco archeologico, di notevole interesse è la Villa dei Papiri (vi furono trovati oltre mille papiri custoditi oggi nella sezione Papiri Ercolanesi della Biblioteca nazionale di Napoli), che appartenne a Lucio Calpurnio Pisone, padre di Calpurnia, che era la moglie di Giulio Cesare. La vita nella villa dei Pisoni come nel resto della città di Ercolano e nella vicina Pompei prima dell’eruzione che le avrebbero cancellate dalla storia per quasi diciassette secoli è riprodotta virtualmente presso il MAV, il Museo Archeologico Virtuale.
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