Lungo l’alta costa rocciosa dell’isola, si aprono piccole, deliziose baie più facilmente raggiungibili da mare che da terra.

Antichi approdi, dove oggi si affollano durante la bella stagione bagnanti delle più varie provenienze. Sono le spiagge di Capri e Anacapri, di ciottoli chiari come le rocce delle pareti che le cingono e le scogliere che le proteggono dal mare, di quell’azzurro intenso che definisce la particolarità dell’isola. 

La più grande e accogliente è a pochi passi dal porto, comoda opportunità per fare subito conoscenza con il mare caprese. La spiaggia di Marina Grande è in parte libera in parte attrezzata con stabilimenti balneari, accogliente anche per famiglie con bambini, rigorosamente di ciottoli modellati dalle onde marine. 

Sempre sul versante settentrionale dell’isola, più piccola ma di grande suggestione, anche per la presenza dei resti della grande villa romana prediletta dall’imperatore Augusto, è distesa la spiaggia del Palazzo a Mare, più nota come Bagni di Tiberio. Di ghiaia scura e sabbia, attrezzata, ci si arriva dal mare o scendendo a piedi dalla chiesa di San Costanzo.

Sul versante opposto, quello meridionale, con vista sul panorama iconico dei Faraglioni, si apre la spiaggia di Marina Piccola, approdo in epoca romana, sormontata dalla sagoma familiare del monte Solaro. Di ciottoli, con tratti liberi, stabilimenti balneari, ristoranti e servizi, con la possibilità di affittare una canoa per concedersi una tranquilla esplorazione dell’isola dal mare. Ci si può arrivare a piedi dal centro di Capri, scendendo per una lunga scalinata, oppure usando il bus navetta che percorre i tornanti, regalando per tutto il percorso un magnifico panorama.

Vicino al Faro di Punta Carena, che diffonde la sua luce per miglia e miglia, ci si può immergere nel mare scintillante di Anacapri da una scogliera accogliente e dal vicino lido attrezzato. L’unico punto dell’isola in cui si può fare il bagno ammirando il sole che s’immerge nel mare al tramonto.

Frequentata prevalentemente dagli anacapresi, e quindi poco affollata anche nel periodo clou della stagione turistica, La Gradola, tanto poco conosciuta quanto è famosissima nel mondo la Grotta Azzurra sua vicina, si presenta come una scogliera a cui si può accedere gratuitamente, di fianco a stabilimenti eleganti con bar e ristoranti.