Si dice che San Francesco, di passaggio nel suo viaggio verso Oriente, abbia parlato ai pesci dallo scoglio che oggi porta il suo nome e su cui in suo onore è posta una croce.
Tra il porto di Agropoli e la ben più famosa baia di Trentova è distesa questa piccola spiaggia di sabbia e ciottoli, che si raggiunge a piedi, dal porto, percorrendo la via San Francesco su cui s’incontra la chiesetta dedicata anch’essa al Poverello di Assisi.
Spiaggia di Trentova
Le trenta uova evocate dal nome si riferiscono probabilmente a quelle di tartaruga rinvenute in una delle grotte che le fanno corona, tra le rocce coperte da una vegetazione selvaggia. A separarle dal mare c’è la spiaggia di Trentova, una stretta lingua di sabbia bagnata da un mare che dal verde smeraldo si veste di tutte le sfumature del blu. Non a caso dichiarata qualche anno fa “ meraviglia d’Italia, è tra le spiagge più belle del tratto settentrionale della costiera cilentana. Facile da raggiungere, con lidi attrezzati, è frequentata da famiglie e anziani anche per il basso fondale. Ideale per chi ama fare snorkeling, è nota anche per un caratteristico scoglio bianco, che i riflessi del mare dipingono d’azzurro, raccontando storie di eroi omerici e sirene.
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