Pioggia di petali... macchie di colore... profumi di mimose, di narcisi selvatici, di peonie, di violette, di fresie e violaciocche. Profumi di inizio primavera, percezioni di benessere e di rilassamento generale della testa e del corpo.
Il mio giardino e il mio orto diventano una vera e propria banca dei profumi. In questi giorni noi iniziamo i primi lavori delle colture estive. Abbiamo vangato il terreno e iniziato a piantare patate, cipolle, insalata e piselli. Nel semenzaio ho messo a dimora i semini dei vari pomodori sia da sugo che da insalata, i semi di peperoni, peperoncini, prezzemolo e sedano.
Mi sono sentita immersa nell’immenso profumo non solo dei fiori ma anche delle erbe aromatiche e officinali che ho nell’orto. In questo periodo sembra che sprigionino spontaneamente il loro olii essenziali disperdendo nell’aria questi aromi ed effluvi speciali donandomi serenità, calma e rilassamento generale.
Il profumo della primavera ha un effetto particolare sulle mie emozioni. Mi schiarisce e rinfresca i pensieri, mi dona energia e lucidità mentale, un dolce e gentile bouquet di fragranze. Poi la cosa che più mi dà dell’incredibile è quel meccanismo naturale della mente di recupero delle trascorse emozioni, la memoria olfattiva che mi fa fare dei veri e propri viaggi nel tempo. Quei flashback che mi fanno rivedere e rivivere un ricordo riattivando la stessa emozione che ho provato quando ho depositato per la prima volta – appunto nella mia memoria olfattiva - quel dato aroma o essenza. Quindi spesso mi capita di perdermi nel malinconico e nostalgico spazio che mi riconduce al passato e alle persone che per vari motivi ormai non ho più vicino a me.
Sono distratta dalla realtà e vado in quei luoghi dove solo con l’immaginazione posso accedere, quei luoghi dove ormai sono state rimosse tutte le emozioni negative e dove forse vengono accentuati solo ricordi e situazioni con stati emotivi piacevoli, riuscendo così a combattere anche la solitudine e diventando più speranzosa per guardare il futuro con occhi diversi. In fondo la primavera è... rinascita.
Dopo il lavoro di piantagione gironzolo nell’orto e ne approfitto per godere ancora di più di queste gioie nel raccogliere salvia, melissa, menta e cardi, questo il mio ricco raccolto di prodotti di oggi. Mi soffermo ancora qualche minuto a guardare lo spettacolo straordinario che viene offerto al mio sguardo e al mio animo in questo giorno di primavera e mi appresto ad andare nel mio lab-cucina dove sempre trovo la mia pace e serenità tra i fornelli.
Sformato di cardi
Ho pulito 500 g di cardi, li ho lavati e tagliati a tocchetti piccoli. Man mano che li tagliavo li ho immersi in acqua acidulata con succo di limone per evitare che annerissero.
Li ho sbollentati in acqua e sale, finché non sono diventati morbidi, poi sgocciolati. Li ho insaporiti in una padella con un filo di olio extra vergine di oliva e aglio. A parte ho preparato della besciamella assolutamente senza burro, con solo 50 g di farina e 250ml di latte, regolato di sale e aggiunto anche una grattatina di noce moscata.
Una volta pronta e raffreddata ho aggiunto cinque uova e una grossa patata lessa schiacciata. Ho amalgamato bene, aggiunto anche circa 80 g di Parmigiano grattugiato, poi ho messo i cardi e amalgamato ancora.
Ho versato il composto in uno stampo ricoperto di carta forno. Messo in forno già caldo a 200° per 40 /45 minuti e ho servito caldo.
Fusilli integrali con pesto di noci e salvia
Verso 400 gr di farina integrale sulla spianatoia, impasto con 200 ml di acqua che aggiungo poco alla volta.
Faccio un bel panetto liscio, poi lo divido in tanti rotolini sottili e con l’aiuto di un ferro, quello da maglia va benissimo, schiaccio con delicatezza, di sbieco, un rotolino e lo avvolgo delicatamente al ferretto.
Sfilo poi la pasta che sembra una stella filante e la adagio sulla spianatoia a seccare.
Mentre i fusilli si asciugano preparo il pesto con una trentina di foglie di salvia appena raccolte e lavate in acqua fredda, 10 gherigli di noce, 3 spicchi d’aglio, 80 ml di olio extra vergine di oliva, 50 gr di Parmigiano grattugiato e un pizzico sale.
Io uso un mortaio ma va benissimo anche un frullatore a immersione.
Quando tutti gli ingredienti saranno diventati una crema, vedo la consistenza: se risulta troppo densa aggiungo ancora un filo di olio e amalgamo di nuovo.
Porto a ebollizione una pentola con acqua salata e - appena arriva a ebollizione - metto giù i fusilli per qualche minuto fino a quando tornano tutti a galla. Sgocciolo non benissimo e condisco con il pesto di noci e salvia. Impiatto con una spolverizzata di Parmigiano e in tavola. #amocucinareperchiamo
Ehi, sono Giuseppe!!! io ho piantato dei piselli in un vaso, l’ho messo sul terrazzino e ogni giorno mi prendo cura di quei semi innaffiandoli. La primavera è la mia stagione preferita e quando sento il profumo di un fiore primaverile mi sembra di essere in paradiso. Ora vado, ho dei fumetti che mi aspettano!!!
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