Nel centro della città, a pochi passi dal mare. Con la protezione delle mura bizantine che si frapponevano protettive tra la spiaggia e quel sito dalla storia già molto lunga e significativa.
Quando prese il controllo della città, avendo costretto alla resa l’ultimo principe longobardo Gisulfo II, che gli era anche cognato, il normanno Roberto il Guiscardo volle dare il via alla costruzione di un nuovo palazzo del potere, alternativo a quello longobardo di San Pietro a Corte.