Nel centrale quartiere San Lorenzo, in via Settembrini, il Museo d’Arte contemporanea, noto con l’acronimo Madre, si identifica con lo storico palazzo Donnaregina, edificato nel Settecento su un tratto della cinta muraria antica del V e VI secolo, che è visibile nello spazio della biglietteria, con modifiche risalenti all’Ottocento.

Il nome deriva dal monastero di Santa Maria Donnaregina. L’edificio è stato acquistato nel 2004 dalla Regione per destinarlo a spazio espositivo del primo museo regionale di arte contemporanea e a tale scopo, prima dell’apertura al pubblico nel 2007, è stato sottoposto a un restyling che ha comportato anche all’ampliamento dello spazio espositivo a cura dell’architetto portoghese Alvaro Siza. L’area espositiva occupa 2660 metri quadri, il resto del complesso ospita vari servizi al pubblico, una libreria, una biblioteca, laboratori didattici e un auditorium.

La parte espositiva si sviluppa su due piani. Al primo sono presenti opere di Luciano Fabro, Francesco Clemente, Jeff Koons, Mimmo Paladino, Anish Kapoor, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Rebecca Horn, Sol Lewitt, Richard Serra e Richard Long. Al secondo vi sono le opere dei grandi maestri del Novecento, in prestito al museo: Burri, Warhol, Schifano, Kiefer, Fontana. 

Il terrazzo del quarto piano, “sorvegliato” dalla scultura di un cavallo di Mimmo Paladino offre una magnifica vista della città.



Informazioni utili
Orari di apertura: il lunedì e da mercoledì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 19:30 - la domenica dalle 10:00 alle 20:00
Biglietto intero: 8€ 
Biglietto ridotto: 4€ 
martedì chiuso