From
03.12.2022 alle Ore 10:22
until
14.01.2023 alle Ore 12:22
Bologna 2 dicembre 2022 - In una delle sue più celebri canzoni, “L’anno che verrà”, Lucio Dalla immaginava il futuro desiderato come quello in cui “sarà tre volte Natale” ed era questo, infatti, il periodo dell’anno che preferiva, di cui amava le luci, l’atmosfera, i segni, e che cercava in qualche modo di “dilatare” rendendolo sempre presente nella propria casa dove non c’è stanza in cui non ci sia un presepe, un angelo o un carillon a ricordarlo. Andrea Faccani, Presidente della Fondazione Lucio Dalla, ricorda: “Lucio mi diceva sempre che a Natale gli sembrava di ritornare bambino”.
In omaggio a questo aspetto fanciullesco della personalità di Lucio Dalla, oltre che in ricordo dello speciale legame che l’artista aveva con la città di Sorrento, dal 3 dicembre 2022 al 14 gennaio 2023 la grande casa di Via D’Azeglio accoglierà le delicate Natività in terracotta del ceramista Marcello Aversa, legato da una profonda amicizia a Lucio Dalla che di lui diceva: “Tra il cervello e il cuore ci sono le mani. Tra le mani di Marcello Aversa circolano liberi cuore, anima e testa. Noi prendiamo con lui dal passato quello che serve a riempire il nostro futuro”. Le “storie di cielo in terra” dell’artista sorrentino, piccoli capolavori, microcosmi raccontati da miniature di terracotta, aggiungeranno meraviglia alle visite della casa di Lucio Dalla nel periodo natalizio. Marcello Aversa sottolinea l’emozione che accompagna l’allestimento: “Dopo più di dieci anni, in punta di piedi, entro di nuovo a casa sua per esporre alcuni miei presepi in terracotta. Non è stato facile per me accogliere l’invito della Fondazione Lucio Dalla. Esporre a Bologna, questa città straordinaria che custodisce grandi capolavori di terracotta come quelli di Nicolò dell’Arca, Jacopo della Quercia, Alfonso Lombardi, e quelli più tardi esposti nel Museo Davia Bargellini, mi appariva quasi come un atto di presunzione. Tuttavia, in cuor mio, si è fatta avanti la convinzione che Lucio, che amava il presepio in tutte le sue forme, sia artistiche che artigianali e che era profondamente legato alla mia Terra, avrebbe apprezzato questo mio regalo per i suoi ottant’anni. Ringrazio la Fondazione Lucio Dalla, la Città di Bologna, la Città di Sorrento, la Fondazione Sorrento, CNA Campania Nord, quanti hanno voluto questo evento e quanti visiteranno questa mia piccola, ma sentitissima mostra”. L’iniziativa, con cui prosegue il percorso celebrativo del biennio in cui ricorre il decennale della scomparsa e l’ottantesimo anniversario della nascita dell’artista bolognese, è realizzata da Fondazione Lucio Dalla in collaborazione con Bologna Welcome e si inserisce in uno splendido percorso dedicato alla tradizione del presepio a Bologna dal centro storico all’Appennino, dalla pianura fino al Circondario Imolese.
Per informazioni e prenotazione delle visite alla casa di Lucio Dalla www.bolognawelcome.com, www.fondazioneluciodalla.it.